LEGGENDE NAPOLETANE
La cappella è glaciale. Pavimento di marmo, marmo alle pareti, tombe di marmo, statue di marmo alle pareti, tombe di marmo, statue di marmo. Un marmo
LEGGENDE NAPOLETANE
luminosi; raggi sottili e biondi passano tra i rami. Il silenzio è profondo; è lontana, lontana la rumorosa città. Un profumo vivificante si espande
LEGGENDE NAPOLETANE
storielle e sono indulgenti col narratore… V'era dunque una volta, nella nostra carissima Napoli, un uomo molto strano. Io non vi dico l'epoca precisa in
LEGGENDE NAPOLETANE
, s'illanguidisce, declina il capo e muore senza un gemito, senza un respiro - e l'arte, la robusta fanciulla, colpita mortalmente, agonizza
LEGGENDE NAPOLETANE
In questo pomeriggio lungo di luglio un grande silenzio regna intorno; nelle vie abbruciate dal sole non passa alcuno; ed i cittadini dormono nel
LEGGENDE NAPOLETANE
sguardo malinconico del pensatore scopre un paesaggio triste che gli fa gelare il cuore, era altre volte, nel tempo dei tempi, cento anni almeno prima
LEGGENDE NAPOLETANE
un mercante di panni, si innamorò di un nobile garzone, Stefano Mariconda. E com'è usanza d'amore, il garzone la ricambiò di grandissimo affetto e di
LEGGENDE NAPOLETANE
mare di Napoli. Ancora vi appare e scompare rapidissima innanzi agli occhi una visione azzurra; ancora un molle suono, quasi indistinto e fuggente
LEGGENDE NAPOLETANE
- ed è sempre giovane, sempre fresca. Se voi volete, o miei fedeli ed amati lettori, io ve la narro. Se volete per un poco dimenticare le nostre folli
LEGGENDE NAPOLETANE
Nell'anno 1220 della salutifera Incarnazione regnando in Palermo ed in Napoli il grande e buon re Federico secondo di Svevia, accadde in Napoli un
LEGGENDE NAPOLETANE
. Ogni tanto par di vedere un lumicino passare lentamente nelle sale e fantastiche ombre disegnarsi nel vano delle finestre: ma non fanno paura. Forse sono
LEGGENDE NAPOLETANE
Assisa innanzi allo specchio, ella lasciava che la sua acconciatrice passasse il pettine nella ricchezza dei capelli biondo-fulvi, di un colore
LEGGENDE NAPOLETANE
bella che fa vivere l'uomo nella gioia o nel dolore della realtà. Lassù si sogna nella vita; qui si vive in un sogno che è vita. Lassù i solitarî e tristi
LEGGENDE NAPOLETANE
accapigliato con la forma, il portinaio ha litigato col padron di casa. Tutti sono in bizza con qualcuno. Ma oggi una fogliolina, un ramoscello di olivo e la
LEGGENDE NAPOLETANE
, tradizione oscura e scorretta. Rimane di esse talvolta un quadro, una statua, una chiesa una tomba, un bosco, talvolta una semplice idea, talvolta un